Il centro studi di diritto delle arti del turismo e del paesaggio

Vi augura una buona giornata.

 

News del 04/08/07

a cura del dr. Roberto Stefanelli (project manager)

BANDI IN SCADENZA SETTEMBRE 2007

I Bando.
INVITO A PRESENTARE PROPOSTE PER IL PROGRAMMA DI LAVORO ANNUALE 2007 PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI NEL CAMPO DELLA RETE TRANSEUROPEA DI ENERGIA (TEN-E).
Scadenza: 31/08/2007 Codice identificativo: 2007/C 133/08
Fonte:Commissione Europea - DG Energia e Trasporti
Obiettivi: La Commissione europea, Direzione generale dell'Energia e dei Trasporti lancia un invito a presentare proposte al fine di concedere sovvenzioni a progetti in conformità delle priorità e degli obiettivi definiti nel progetto di programma di lavoro annuale per la concessione di sovvenzioni nel campo della rete transeuropea di energia per il 2007.
Beneficiari: Persone fisiche e giuridiche
Tipologia Finanziamento: Co-finanziamento % Finanziamento: 80-85% dei costi ammissibili.
Pubblicazione: 15/06/2007 Budget EUR: 21 200 000 EUR.
Note: Tutta la documentazione è disponibile alla pagina web sotto indicata.
Link: DG Energia e Trasporti
http://ec.europa.eu/dgs/energy_transport/grants/proposal_en.htm

 

II Bando.
NVITO A PRESENTARE PROPOSTE - EPARTECIPAZIONE 2007/1 — AZIONE PREPARATORIA. (2007/C 131/08)
Scadenza: 13/09/2007
Fonte:Commissione Europea - DG Società dell'Informazione e media
Obiettivi: ePartecipazione è un'azione preparatoria volta a sfruttare i vantaggi offerti dalle Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione per migliorare il processo legislativo e decisionale e favorire una più ampia partecipazione pubblica a tutti i livelli della decisionalità governativa. Con il presente invito, la Commissione sollecita i consorzi a presentare proposte nell'ambito del programma di lavoro ePartecipazione 2007.
Beneficiari: Soggetti giuridici dei 27 Stati membri dell'UE.
Tipologia Finanziamento: Co-finanziamento % Finanziamento: 75 % dei costi ammissibili.
Pubblicazione: 13/06/2007 Budget EUR: 4,7 milioni EUR.
Per ogni proposta, il numero minimo di partecipanti è di tre soggetti giuridici indipendenti, appartenenti
ad almeno due diversi Stati membri.
B-1049 Bruxelles
Link: DG Società dell'Informazione e media
http://europa.eu.int/information_society/activities/egovernment_research/eparticipation/index_en.htm

III Bando.
FP7 CALL FOR TENDER: MERCATI GUIDA E SPECIALIZZAZIONE IN MATERIA DI SCIENZA E TECNOLOGIA IN EUROPA
Scadenza: 14/09/2007 Identificativo: 2007/S 106-129998
Fonte:Commissione Europea - DG Ricerca
Obiettivi: L'obiettivo generale delle attività in questo settore è quello di fornire ai responsabili politici europei, nazionali e regionali una base che consenta loro di prendere decisioni più informate, per configurare la specializzazione futura europea in materia di scienza e tecnologia attraverso politiche e strumenti orientati alla domanda.
La gara d'appalto è suddivisa in 3 lotti:
— «Il ruolo dell'intervento pubblico nella creazione di nuovi mercati»;
— «Priorità in materia di S&T per il 2030 — potenziali impatti e mercati dei futuri settori tecnologici chiave»;
— «Preferenze del consumatore europeo nel 2030 — implicazioni per la scienza e la tecnologia».
Tipologie di azione: — Lotto n. 1: Il ruolo dell'intervento pubblico nella creazione di nuovi mercati.
L'obiettivo di questo studio è comprendere come le politiche pubbliche possano stimolare la nascita di mercati che soddisfino le esigenze della società.
Attraverso studi empirici dei mercati emersi tra il 1975 e il 2005 grazie all'impulso significativo delle politiche pubbliche e prestando particolare attenzione ai mercati che generano o stimolano processi aziendali ad alto coefficiente di conoscenze e servizi prestati al consumatore (comprese le attività di RST), lo studio dovrà valutare gli aspetti seguenti:
i) tipologia e portata degli strumenti di politica pubblica, tra cui le politiche incentrate sulla domanda, a livello locale, regionale, nazionale ed europeo;
ii) efficacia, rilevanza e impatto degli strumenti e delle politiche summenzionati;
iii) effetti sulla specializzazione in materia di scienza e tecnologia e sulle attività economiche ad alto coefficiente di conoscenze.
— Lotto n. 2: Priorità in materia di S&T per il 2030 — potenziali impatti e mercati dei futuri settori tecnologici chiave.
L'obiettivo di questo studio è fornire una base per la definizione delle priorità nell'ambito della scienza e delle tecnologie future, valutando gli impatti economici, ambientali e sociali dei futuri settori tecnologici chiave sull'UE27.
— Lotto n. 3: Preferenze del consumatore europeo nel 2030 — implicazioni per la scienza e la tecnologia.
L'obiettivo di questo studio è formulare scenari sulle preferenze dei consumatori nel 2030 e identificare il loro impatto sulle priorità scientifiche e tecnologiche.
Lo studio dovrà esaminare le preferenze dei consumatori e la struttura di consumo delle varie generazioni in Europa nel 2030.
Beneficiari: Persone fisiche e giuridiche
Tipologia Finanziamento: Contratto di servizi % Finanziamento:
Pubblicazione: 06/06/2007 Budget EUR:
Links: http://cordis.europa.eu/fetch?CALLER=NEWS_ERA_EN

IV Bando.
EMBO - BORSE DI LUNGA DURATA
Scadenza: 15/02/2007 Identificativo:
Fonte:Fondazione - EMBO
Programma: EMBO - European Molecular Biology Organization
Obiettivi: Si tratta di borse di livello post-doc della durata di 1 o 2 anni per la formazione avanzata e la ricerca in tutti i settori inerenti alla biologia molecolare, tra cui: biologia cellulare, biologia strutturale, immunologia, microbiologia, biologia vegetale, neurobiologia, genomica, bioinformatica, bioenergetica, virologia e tutte le aree delle scienze della vita con attinenze alla biologia molecolare.
Le borse si rivolgono a ricercatori in possesso di un dottorato di ricerca o di un titolo equivalente e che abbiano al massimo 3 anni di esperienza post-doc. Possono essere fatte eccezioni nel caso di interruzione della carriera per maternità/paternità.
Requisito minimo, al momento della presentazione della domanda: almeno una pubblicazione di un lavoro di ricerca su una rivista internazionale.Requisito essenziale: accettazione della condizione di mobilità.
Tipologie di azione: La borsa copre i costi di viaggio e lo stipendio mensile per il borsista. L'ammontare della borsa è fissato in funzione del costo della vita del Paese nel quale è effettuato il soggiorno, pertanto la cifra sarà resa nota solo con la comunicazione dell'esito della domanda. All'indirizzo di seguito indicato è possibile consultare, a titolo indicativo, gli importi delle borse assegnate nel 2006.
Le borsa deve iniziare entro un anno dalla data limite per la presentazione della domanda ed ha una durata compresa tra 12 e 24 mesi.
La borsa può essere utilizzata per il completamento di una ricerca già iniziata presso il laboratorio ospitante. In questo caso, il periodo massimo consentito (combinando il sostegno finanziario precedente con quello della EMBO) sarà di 36 mesi.
Almeno una delle strutture di ricerca coinvolte (richiedenti o ospitanti) deve essere situata in uno Stato membro EMBO* (vedi lista in nota).
Beneficiari: Ricercatori biologia in possesso di un dottorato di ricerca o titolo equivalente.
Tipologia Finanziamento: - % Finanziamento:
La EMBO è formata da 25 Stati membri: Austria, Belgio, Croazia, Repubblica Ceca, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Islanda, Irlanda, Israele, Italia, Olanda, Norvegia, Polonia, Portogallo, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia, Regno Unito.
È, inoltre, previsto un fondo speciale per le domande che coinvolgono Cipro. (Vedi: http://www.embo.org/embc/index.html)
Ulteriori informazioni sono disponibili al seguente indirizzo:
http://www.embo.org/fellowships/long_term.html

 

V Bando.
INVITO A PRESENTARE PROPOSTE - PROCEDURA RISTRETTA DG EAC/08/07
ANNO EUROPEO DEL DIALOGO INTERCULTURALE 2008 - (2007/C78/10)
Scadenza:
Le candidature (un beneficiario finale per Stato membro) devono essere inviate alla Commissione da ciascun organismo nazionale di coordinamento entro e non oltre il 31 luglio 2007 per i progetti cofinanziati a titolo del bilancio 2007 ed entro il 14 settembre 2007 per i progetti cofinanziati a titolo del bilancio 2008.
I progetti cofinanziati a titolo del bilancio 2008 devono iniziare nel corso del 2008, non oltre il 1 settembre 2008 (la parte principale del progetto si svolgerà nel 2008). Il periodo di ammissibilità non potrà in alcun caso iniziare prima del 1 gennaio 2008. I candidati saranno informati del risultato della procedura di selezione non oltre il mese di dicembre 2007. È previsto che i beneficiari ricevano gli accordi per la firma nel gennaio/febbraio 2008.
Obiettivi: Gli obiettivi generali dell'anno europeo del dialogo interculturale sono di contribuire a:

  • promuovere il dialogo interculturale come processo in cui quanti vivono nell'UE possono migliorare la loro capacità di adattarsi ad un ambiente culturale più aperto ma anche più complesso in cui, nei diversi Stati membri e anche all'interno di ciascuno di essi, coesistono identità culturali e credenze diverse;
  • mettere in evidenza il dialogo interculturale come opportunità di contribuire a una società pluralistica e dinamica, in Europa e nel mondo intero, e da essa trarre profitto;
  • sensibilizzare quanti vivono nell'UE, in particolare i giovani, all'importanza di sviluppare una cittadinanza europea attiva e aperta sul mondo, rispettosa della diversità culturale e fondata sui valori comuni dell'UE definiti nell'articolo 6 del trattato UE e nella Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea;
  • porre in risalto il contributo delle varie culture ed espressioni della diversità culturale al patrimonio e ai modi di vita degli Stati membri.

Obiettivi specifici:gli obiettivi specifici dell'anno europeo del dialogo interculturale sono i seguenti:

  • cercare di sensibilizzare quanti vivono nell'UE, in particolare i giovani, all'importanza di partecipare al dialogo interculturale nella vita quotidiana;
  • adoperarsi per identificare, condividere e dare un riconoscimento europeo visibile alle migliori pratiche di promozione del dialogo interculturale in tutta l'UE, in particolare tra i giovani e i bambini;
  • rafforzare il ruolo dell'istruzione come mezzo importante per insegnare la diversità, aumentare la
  • comprensione delle altre culture e sviluppare competenze e migliori prassi sociali, nonché mettere in evidenza il ruolo centrale dei mezzi di comunicazione nella promozione del principio di uguaglianza e della comprensione reciproca;
  • rendere più visibili e coerenti e promuovere tutti i programmi e le azioni della Comunità che contribuiscono al dialogo interculturale e assicurarne la continuità;
  • contribuire ad esplorare nuovi approcci al dialogo interculturale che implichino la cooperazione di un'ampia varietà di attori dei diversi settori.

Azioni: La Commissione indice questo invito a presentare proposte con procedura ristretta allo scopo di cofinanziare eventi ed iniziative a livello nazionale e regionale, che abbiano una forte dimensione europea e destinati a promuovere gli obiettivi dell'Anno europeo del dialogo interculturale, coinvolgendo direttamente o raggiungendo quante più persone possibile, con particolare attenzione per le azioni relative all'educazione civica e alla percezione e all'apprezzamento di altri popoli con le loro caratteristiche.
La Commissione riconosce che le esperienze nazionali della diversità culturale e la strategia del dialogo interculturale presentano molte differenze, pertanto occorre prendere in considerazione le particolarità di ciascuno Stato membro. Gli organismi responsabili per il coordinamento dell'Anno europeo 2008 negli Stati membri dovranno presentare progetti alla Commissione europea per ottenere un sostegno finanziario.
Beneficiari:Istituti/organismi/tipi di beneficiari ammissibili
La partecipazione all'invito a presentare proposte è limitata agli organismi nazionali di coordinamento. Gli organismi nazionali di coordinamento presenteranno alla Commissione il/i progetto/i per il/i quale/e chiedono un finanziamento comunitario e designeranno un beneficiario finale. Lo stesso organismo nazionale di coordinamento può essere il beneficiario finale qualora soddisfi i relativi criteri per i beneficiari. I beneficiari designati avranno le seguenti caratteristiche:
-- essere un organismo pubblico o privato con esperienza nel settore del dialogo interculturale e la cui sede centrale sia ubicata in uno degli Stati membri dell'UE;
-- questi organismi devono inoltre possedere la capacità finanziaria e operativa di realizzare l'azione
proposta;
-- non sono ammissibili le persone fisiche.
Stanziamento La dotazione di bilancio complessiva per l'Anno europeo del dialogo interculturale ammonta a 10 milioni di Euro. Il bilancio totale riservato, nell'ambito del presente invito a presentare proposte, al cofinanziamento di progetti su scala nazionale ammonta a 3.000.000 di Euro.
Finanziamento:Il contributo finanziario della Commissione non può superare il 50 % dell'importo totale delle spese ammissibili per ciascun progetto.
Verranno concesse sovvenzioni finanziarie a 27 progetti (1 per Stato membro). E' previsto cofinanziare da 4 a 7 progetti nazionali su un totale di 27 nel 2007 e da 20 a 23 progetti nazionali nel corso del 2008.
Links: Commissione Europea - DG Istruzione e Cultura
http://ec.europa.eu/culture/eac/index_it.html

 

VI Bando.
UE FP7-INCO-2007-2: PROGRAMMA SPECIFICO CAPACITÀ ATTIVITÀ DI COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Data di scadenza: 11/09/2007
Obiettivi:Il bando promuove lo sviluppo di strutture informative, come centri o d'informazione e siti web, dedicati alla cooperazione tra Europa e Paesi Terzi, che forniscano servizi quali:
- informazioni su e collegamenti con i Programmi comunitari le collaborazioni già esistenti;
- assistenza nella creazione di partenariati di ricerca e di una struttura di riferimento per consulenze specialistiche per esperti del settore;
- assistenza nell'individuazione di partner di ricerca a livello nazionale;
- eventi finalizzati ad individuare le priorità di cooperazione e valorizzare la qualità, la quantità e la visibilità di azioni future;
- azioni finalizzate allo scambio di informazioni e di esperienze, attraverso piattaforme informative nei paesi terzi e con servizi di informazione negli Stati Membri.
In particolare, le proposte dovrebbero mirare a:
- migliorare il processo di diffusione delle informazioni su programmi e bandi a favore della cooperazione tra Europa e alcuni specifici Paesi Terzi;
- sviluppare ed accrescere il mutuo interesse e i benefici nella cooperazione in materia di scienza e tecnologia tra Europa e alcuni specifici Paesi Terzi;
- condividere le migliori pratiche attraverso forum unificati (es. workshop) e presentare lo stato dell'arte e le prospettive per la cooperazione in alcuni specifici settori.

Lo schema di finanziamento previsto per le azioni di questo bando è quello delle azioni di coordinamento e supporto (supporto).
Risorse disponibili: 6.391 milioni di EUR
Soggetti beneficiari:Centri di ricerca,Imprese,Persone giuridiche,Università
Area geografica: I soggetti ammissibili devono vere sede in uno dei seguenti paesi:
- uno stato membro dell'Unione europea;
- un paese associato;
- un paese terzo.
Link:http://cordis.europa.eu/fp7/dc/index.cfm?fuseaction=UserSite.CapacitiesDetailsCallPage&call_id=60

 

VII Bando.
VII PROGRAMMA QUADRO - PROGRAMMA SPECIFICO COOPERAZIONE - PRODOTTI ALIMENTARI, AGRICOLTURA E PESCA E BIOTECNOLOGIE - BANDO FP7-KBBE-2007-2A
Scadenza:11/09/2007
Fonte normativa:
GUUE C 133/18 del 15/06/2007
Obiettivi:Il bando intende sollecitare la realizzazione di progetti integrati su larga scala e di reti di eccellenza nell'ambito degli obiettivi specifici del Programma COOPERAZIONE - Tema: Prodotti alimentari, agricoltura e pesca, e biotecnologie.
Aree ammissibili:I soggetti ammissibili devono vere sede in uno dei seguenti paesi:
- uno stato membro dell'Unione europea;
- un paese associato;
- un paese terzo.
Soggetti ammissibili:Centri di ricerca, Imprese, Persone giuridiche, Università
Link correlati:
http://cordis.europa.eu/fp7/calls/

 

News del 21/07/07

a cura dirittodellearti.it

L’attività artistica in Italia è in crisi
Lo Stato si disinteressa degli artisti viventi
Occorrono misure urgenti per promuovere l’arte contemporanea

Il Centro Studi delle Arti, del Turismo e del Paesaggio
ha elaborato l’allegata proposta di legge da inviare alle Camere

Disposizioni fiscali per incentivare la produzione e la domanda di opere d’arte contemporanea nel territorio della Repubblica Italiana

La presente proposta di legge mira a consentire alle persone fisiche di usufruire di una defiscalizzazione nell’acquisto di opere d’arte contemporanea.
Se siete d’accordo con tale proposta, Vi preghiamo di ritrasmettere a infodirittodellearti.it il seguente messaggio; APPROVO LA PROPOSTA DI LEGGE

Per saperne di più ed aderire cliccate quì>>

 

News del 14/07/07

a cura Antonio Valenza

Il Centro studi DAPT
propone

14 luglio 2007 ore 1-5 p.m.
Houston Texas
Gremillion & Co. Fine Art
Vernice della Mostra delle opere pittoriche dell'artista italo americano
Nicola Parente
in concomitanza con l’esposizione di sculture di Roger Foster e di lavori multimediali di Mario Petrucciani

Dear Friends and Art Lovers,

As some of you may know this Saturday is Arts Houston and Gremillion & Co.

Fine Art will be featuring>>

 

Nel 2006 Enzo Varricchio presentava così Nicola Parente in occasione di una sua personale intitolata:

Between the circles
Intercicli
Intercercles
Intercirculos
Interkreis

La pittura risorge dalle sue ceneri; placatosi il vento eversivo e iconoclasta del XX secolo che ne aveva decretato la fine, essa si impone nuovamente come linguaggio privilegiato per la comunicazione di idee ed emozioni>>

 

 

News del 14/07/07

a cura Antonio Valenza

Nel DPEF 2008-2011 del governo Italiano, vi è spazio per il settore turismo e cultura, anche se gli obbiettivi prefissati sono molto precari,soprattutto nel settore cultura, ove l’obbiettivo e di raggiungere l’1% dallo 0,26% attuale.

 

Legislazione Italiana: DPEF 2008-2011 Settore Turismo

Nell’attuale legislatura, il settore del turismo è stato oggetto di un avvio di intervento pubblico che ha conferito nuovo impulso. Tale settore negli anni precedenti aveva sofferto di un disinteresse istituzionale e di una scarsa collaborazione con le Regioni, fattori che unitamente alla debole congiuntura economica, avevano accresciuto le
difficoltà nella competizione internazionale. La ripresa del settore è stata accompagnata da un significativo miglioramento dei rapporti tra Amministrazioni Centrali ed Enti territoriali competenti, nel rispetto delle specifiche attribuzioni, in linea con la Carta Costituzionale e gli indirizzi giurisprudenziali della Corte Costituzionale.
Il DPEF 2007-2011 e la Legge Finanziaria 2007 hanno rimodulato l’indirizzo politico-strategico del Governo nella predisposizione delle politiche turistiche, puntando a un nuovo posizionamento competitivo quale fattore produttivo di interesse primario per l’economia del Paese. Il Governo intende perseguire i seguenti obiettivi:

• Definire adeguate strategie di prodotto spostando l’impegno pubblico sul miglioramento dell’offerta, e soprattutto del rapporto qualità/prezzo, favorendo quei progetti connotati da caratteri di forte aggregazione
imprenditoriale;

• Promuovere un’incisiva e unitaria azione del turismo nazionale sul mercato mondiale;

• Rinforzare la filiera turistica territoriale migliorando, tra l’altro, la capacità di rispondere all’elevata stagionalità della domanda. Le risorse finanziarie che sarà possibile destinare agli obiettivi descritti costituiscono un volano per lo sviluppo del turismo e il ritorno dei flussi turistici internazionali verso l’Italia, con conseguenze favorevoli anche per gli altri comparti, grazie alla forte valenza intersettoriale del turismo. In questo quadro, si rende necessario il ripensamento del modello strutturale e funzionale degli apparati pubblici che dispiegano attività operative nel comparto. L’obiettivo è di assicurare una più efficace corrispondenza delle attività istituzionali alle logiche di mercato perché il prodotto turistico del Sistema Italia si collochi nel mondo ad un livello adeguato alle proprie potenzialità.

 

Legislazione Italiana: DPEF 2008-2011 Settore Cultura

La valorizzazione dei beni e le attività culturali costituisce un impegno del Governo. Nel rispetto delle compatibilità finanziarie, il Governo intende modulare le risorse disponibili per le politiche culturali al fine di adeguarne l’incidenza sul bilancio dello Stato (attualmente pari allo 0,26 per cento), in direzione dell’obiettivo strategico dell’1 per cento. Il progressivo avvicinamento all’obiettivo consentirà di assicurare il mantenimento delle risorse umane con le competenze tecnico-professionali necessarie a garantire una efficace ed efficiente azione amministrativa nel campo della tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio. Va altresì confermato l’impegno a riportare le risorse del Fondo Unico dello Spettacolo oltre i livelli del 2001 nell’anno 2009. In particolare, nel contesto di un miglioramento della qualità della capacità di spesa, specifici programmi riguarderanno:

• Cinema, attraverso misure di incentivazione fiscale nei limiti delle compatibilità finanziarie agli investimenti nella filiera sia per attrarre produzioni straniere di alto livello sul nostro territorio, sia per rendere disponibile una reale e
competitiva rete distributiva, in particolare per giovani autori e film d’essai;

• Spettacoli dal vivo, con incremento delle risorse da destinare al cofinanziamento degli accordi tra Stato e Autonomie e definizione di nuove regole atte a rafforzare le politiche pubbliche. Rilevante sarà l’attenzione alle
politiche del nostro prodotto all’estero;

• Musei e altri istituti del Ministero, con individuazione di nuovi modelli organizzativi e gestionali per promuovere la conoscenza e assicurare migliori condizioni per la fruizione del patrimonio culturale, tenuto conto che la Legge
4/1993 ha esaurito il suo impulso originario;

• Libri e lettura, con previsione di una autonomia economico-finanziaria delle strutture dedicate istituzionalmente alle attività promozionali. Per gli archivi e le biblioteche obiettivo primario sarà quello di allargare la platea dei soggetti
pubblici e privati interessati alle loro attività;

• Opere d’arte, con avvio di meccanismi virtuosi di incentivazione automatica sia per la compravendita di opere di arte contemporanea sia per la loro donazione ai Musei, a seguito delle risorse assegnate dalla Legge Finanziaria 2007 per il completamento del Museo Nazionale delle Arti del XXI (MAXXI).

 

News del 07/06/07

a cura dell’avvocato Enzo Varricchio

 

Rapporto: AZIONE per UN TURISMO EUROPEO PIÚ SOSTENIBILE

Rapporto del Gruppo per la Sostenibilità del Turismo

Lo scopo di questo rapporto è stimolare interventi atti a rendere più sostenibile ilturismo europeo e a mantenerlo tale con un processo continuo. Il rapporto èindirizzata ad enti pubblici e privati e ad altre organizzazioni a livello europeo,nazionale, regionale e locale>>

 

Giurisprudenza: Cons. Stato, Sez. VI, 2 maggio 2007, n. 1917
BELLEZZE NATURALI


Si ritiene che l'art. 159 del D.Lgs n. 42 del 2004 (Codice dei beni culturali e del paesaggio) posticipi ad un momento successivo alla conclusione della fase transitoria l'applicabilità della nuova, rigorosa, disciplina, ivi compreso il divieto del rilascio di autorizzazioni paesistiche in sanatoria, prevista dall'art. 146, comma 12. Risulta pertanto legittima un'autorizzazione paesaggistica rilasciata nel periodo transitorio regolato dal suindicato art. 159 e prima dell'entrata in vigore del D.Lgs n. 157 del 2006 che lo ha integralmente sostituito.

 

 

Giurisprudenza Cons. Stato, Sez. VI, 2 maggio 2007, n. 1906

BELLEZZE NATURALI

Successivamente al D.M. 13 giugno 1994, n. 495, il procedimento di riesame da parte del Ministero dell'autorizzazione paesaggistica deve essere preceduto dalla comunicazione dell'avviso dell'avvio del procedimento. Tale obbligo, tuttavia, può essere ottemperato con qualsiasi meccanismo che assicuri il raggiungimento dello scopo di consentire all'interessato la percezione dell'avvio della nuova fase preordinata al controllo dell'autorizzazione già rilasciata. La comunicazione riguardante il passaggio all'indicata fase del controllo può essere effettuata in qualsiasi modo ed ammette equipollenti, nel senso che essa, oltre che direttamente dall'amministrazione statale, può essere effettuata dalla stessa amministrazione autorizzante contestualmente al rilascio dell'autorizzazione in modo che l'interessato sia comunque posto in condizione di sapere che la sostanziale fondatezza della sua istanza esaminata dall'autorità statale, nella nuova fase di controllo per la quale può trasmettere tutta la ulteriore documentazione che ritenga più opportuna.

 

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